Osaka Flu

Anche se Il nome arriva da un virus letale, gli Osaka Flu non sono contagiosi, vogliono solo raccontare il mondo attraverso i loro occhi:i testi sono diretti ed energici mentre il sound mescola indie, punk e cantautorato. Iniziano il loro percorso musicale nel 2010 ad Arezzo, hanno influenze che vanno dai Clash, Rancid, Cash, Devo, Bob Dylan, Rancid, Gaber a De André.
La band è totalmente indipendente: Denni, Cecco e Michi si occupano personalmente di ogni aspetto della loro musica, dalla composizione alla promozione.
La loro filosofia è semplice: nessuna ricerca di consenso, nessun artificio compositivo o retorico; le basi senza fronzoli sono accompagnate da testi che affrontano temi sociali, politici, ambientali e intimi con un’ironia irriverente.
Hanno all'attivo quattro album: "Look Out Kid" (2015), "KM 183" (2016), "L'Italia è fuori dal mondiale" (2018) Hanno aperto concerti per band come Tre Allegri Ragazzi Morti, Meganoidi, Roy Paci, Fask, Punkreas, Assalti Frontali. Il loro album "L'Italia è fuori dal mondiale" è stato disco del giorno su Rockit.it e tra i migliori dischi dell'anno secondo Romasuona.it. Sono stati anche inseriti tra i migliori live del 2017 da Keep On Live e tra le migliori band italiane secondo la rivista Fred Perry Subculture, Nel 2020 gli Osaka partecipano alla finale del Premio Buscaglione.
A dicembre 2024 è uscito il nuovo singolo, "Mio caro me". Nel 2025 arriverà l'album "Lasciateci divertire".